La Fontana de Trevi

En el verano de 2006 hicimos un viaje a Roma. Entre las inevitables e inolvidables visitas que realizamos no podía faltar la de la Fontana de Trevi. Cumplimos con todos los ritos y lanzamos las monedas de rigor. Estas instantáneas dan cuenta de una tarde para recordar...

(Muchos años antes, en la década de los setenta del siglo pasado, ya había realizado yo un primer periplo por Italia con motivo del viaje de estudios en el último curso del bachiller. Adquirí para la ocasión en Roma una guía turística profusamente ilustrada y redactada en italiano. Transcribo a continuación, en su idioma original, las explicaciones correspondientes a la visita a la Fontana de Trevi :

  ("Da piazza Venezia la via Cesare Battisti conduce in piazza dei SS. Apostoli che prende il nome dalla Basilica dei SS. Apostoli attigua al palazzo Colonna. La chiesa fu eretta nel VI secolo e venne più volte restaurata e completamente rifatta dal Fontana e dal Valadier. Interessante é l’interno con alcune pregevoli opere.

 Per le viuzze laterali alla piazza, attraverso la via San Marcello e la via delle Muratte si giunge davanti alla famosa Fontana di Trevi che per la fastosità degli elementi decorativi che si identificano con quelli strutturali, per le briose soluzioni spaziali, per il ritmo slanciato e al tempo stesso monumentale dell’architettura, é considerata una delle piu belle fontane di Roma e una delle più celebri del mondo. 

 La sua costruzione fu voluta da Clemente XII. L’acqua della fontana venne chiamata “Vergine”perché la sua sorgente fu indicata ai soldati di Agrippa da una fanciulla ; lo stesso  Agrippa fece poi trasportare l’acqua a Roma nel 19 a.C. La costruzione fu realizzata dall’architetto Salvi nella metá del secoloXVIII.

 La grande  nicchia centrale é ricavata in un lato del Palazzo dei Duchi Poli ed é occupata dalla statua del dio Neptuno trascinato su un cocchio da due Tritoni. La sculture sono opera del Bracci. Vuole una tradizione popolare che chi desidera tornare a Roma, prima della partenza, debba gettare una monetina sul fondo." )